Lascia la vita che corre
e ribolle nel miasma
di chi non vede di quanto cuore.
Se per i Mortali la boria
fosse strale avvelenato
tanto ve ne sarebbe
Per chi e cosa strazio,
dolore e vizi di piacevol
gusto, d'inebrio iracondo
per animi giustizieri
Substanzia è tale
nell'aere, secco e pieno
foglia, caduta o pendente
acqua, legno, sasso;
ove per vivere in Se
fuoco per lava che ribolle
mirandola ogni giorno
portando avanti il suo nome
e gridandola all'universo...
In ciò vivo,
che per attimi salta,
dappertutto nello stesso posto
In quell'oggi Nera
nera parte chiamata
anima. È il cuore
puro di ciò che sta
sotto.