Spettatore silenzioso dei miei viaggi,
Ti fai trovare ogni volta,
sempre nel solito posto.
E come te la tiri fratello!
stai ritto in cima a un palo ai bordi dell'autostrada
tutto impettito,
Le tue piume ondeggiano
Come un mantello di seta,
in una giornata di vento.
Hai il fare
di chi controlla tutto e tutti.
Quando mi vedi passare
mi lanci uno sguardo di commiserazione,
del tipo "lavora, lavora, corri dentro la tua scatola a quattro ruote"
e aggiunge perfido "ma quando la smetterai? Vivi fratello!"
qui la mia rabbia monta e con lei il mio disappunto.
Voi direte, ma perché t'incavoli così!
In fondo è solo un falco che non si fa gli affari suoi.
È vero, ma il problema sta
proprio nel fatto che ha ragione lui!
Quando la smetterò e soprattutto inizierò a vivere?