username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

I CORALLI DI IRINA

I coralli di Irina


Come un vascello fantasma ritornano le paure del passato.
Si mettono in fila coi loro volti attoniti.
Vestiti di abiti umili e carichi di brandelli di storia.
Sbarcano, ma tu non ci sei.
Manca la tua spuma a questo approdo di corpi riciclati.
Tenera Irina di mezzo cammino.
Dubbiosa scogliera di coralli che divide l’essere dall’attendere.
Oggi la mia speranza è farneticazione di marinai ubriachi
che raccontano storie che parlano di te.
Fragile Irina di nessun posto. Degli oceani oscuri.
Matrice indifferente sommersa da onde atterrite.
Raccontano che passeggi tra anime peregrine di coralli rossi, sopra la sepolcrale marea.
Da questo approdo anelo di rivedere lo sventolio del tuo fazzoletto viaggiatore, animato di vita.
Ma le immutabili sagome del tempo
fermentano grigie attraverso il legno tarlato,
come pesci erranti con le bocche protese, e senza te.
Irina di terre promesse e abbandonate.
Ti amo da questo arido purgatorio, umido di ancore e di vapori.
Fluttuando lontano, nell’eterna incostanza della tua terra assente,
del nessun dove.

Alejandro César Alvarez?" Argentina?" alecesar008@yahoo. com. ar
Traduzione di Patrizio Pacioni, scritore italiano. www. patriziopacioni. com. it




Os Corais de Irina


Como num barco fantasma regressam os netos do passado.
Formam fila. Donos de semblantes atônitos.
Vestidos com suas roupas simples e seus nós de história.
Descem, mas tu não estás ali.
Falta a tua espuma a este emaranhado de corpos reciclados.
Terna Irina da metade do caminho.
Recife debutante entre o meridiano do ser e do estar.
Hoje, minha espera é lenda de marinheros embalados pelo vinho, os quais narram histórias que me falam de ti.
Frágil Irina de nenhuma parte. De oceanos escuros.

123

0
5 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

5 commenti:

  • augusta il 31/01/2012 17:46
    bellissima... lascia un po' di nostalgia...
  • Alejandro César Alvarez il 28/11/2011 10:47
    Graze per tutti!!
  • mariella mulas il 15/01/2008 13:27
    Che sapore antico.. di emigranti.. Atmosfera gravida di mestizia e di speranza.. di rimpianto per amori lontani... per amori di terre lontane.. È un bellissimo spaccato dei tempi che molti hanno nel cuore.. come distacco.. come ferita per una vita costretta all'esilio dalla propria terra.. L'amore che meglio s'identifica per una donna.. un grande rimpianto che acuisce il senso della solitudine.. Complimenti Alejandro per la bellissima, sensibile poesia!
  • clarissa catti il 04/08/2007 22:25
    una buona scena descritta, niente male
  • PE il 22/05/2007 16:07
    bella

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0