Sono qui a pensarti di nascosto,
non potendo raccontare a nessuno che ti sogno ancora,
di notte, quando tutto è apparentemente in pace e in silenzio.
Io fremo per sentire ancora il tuo corpo,
per ascoltare la tua voce
e perdermi con te in quelle risate che salivano dallo stomaco.
I tuoi difetti mi creano ilarità.
Ma siamo lontani da anni.
Un lungo tempo che sicuramente ci ha cambiati.
Però non capisco perchè, ancora ti sento.
Come un cordone ombelicale che non si è mai reciso.
Un rapporto che si è estrinsecato in più forme,
uomo donna, madre figlio, amico amica, amanti.
Le nostre menti si fondevano a tal punto,
da provocarci lacrime per l'empatia.
Mi scopro a sorridere ancora,
nel ricordo di noi.
Amica-nemica speranza che mai mi lascia.
Sono qui e mi chiedo: cosa faccio?
Forse attendo!
No.
2001