L'energia del cosmo
è percorsa
da un tremolio ossessionante.
Due secoli di menzogne
non sono bastati a capire
il nostro ruolo di pedine
sulla scacchiera del mondo.
Una società marcia
viene brutalmente assassinata
mentre beve un tè
con un tonto snob.
E intanto l'inerzia si impadronisce di noi
l'apatia diventa nostra madre
il tedio nostro padre
e cullati da questi insani genitori
veniamo privati
della nostra essenza di esseri razionali,
della nostra fantasia,
ci viene impedito di sognare,
ci viene vietato di pensare
senza che noi possiamo rendercene conto.
Il sacro fuoco della ribellione
è custodito
in un tempio
celato da fitte selve.
Vi possono accedere solo coloro
che si macchiano
del matricidio
e del parricidio
liberandosi da quel macigno
impostoci da tirannelli
da due soldi.
I sacerdoti della rabbia
posseggono le chiavi
per riaprire le porte della nostra dignità
e ritornare a tessere personalmente
la tela del nostro destino.