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.. sposa cadavere..

.. e ti fermi ad osservare
dinnanzi a un vetro
di una piccola casa
coperto da una sottile coltre di neve
la felicità,
quella semplice felicità che viene da piccole cose che non avrai,
da sogni per cui non sei nato,
sogni che volano tra le grandi chimere della vita,
e che sapore amaro ha quella visione così dolce,
e come un nodo in gola sale un senso di angoscia
e di vuoto perpetuo
che non vedrai colmarsi mai..
.. e ritornare a casa un po' stanco ed afflitto
dipingendo su una vecchia tela
storie di sogni che diventano chimere..

 

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6 commenti:

  • Anonimo il 24/09/2008 10:33
    dal sapore molto amaro, ma che dire che danno gusto alla vita
  • Ivan il 14/03/2008 16:18
    Concordo con Alessio, niente invidia, niente astio, é difficile descrivere la tristezza, la solitudine in modo così ... pulito. Davvero molto bella, davvero molto brava.
  • Alessio Cosso il 14/03/2008 13:50
    ... tristezza, solitudine, stanchezza ma niente invidia... bel personaggio, grande forza nei versi...

    brava...
  • Giampaolo Angius il 14/03/2008 13:47
    Mi trasmette un senso di inquetudine e profonda angoscia, il che significa che sono versi che lasciano un segno. Brava
  • Anonimo il 12/03/2008 15:49
    Solitudine e tristezza...
    Emozionante, brava..

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