So dove sei. Ora sei qui.
E stai leggendo questa mia poesia.
Non so come sei capitato fin qui.
Probabilmente per puro caso.
Anche io sto scrivendo questa poesia per caso.
Non ti chiederò nulla di te. E non ti dirò niente di me.
Non so quanti anni hai, che lavoro fai.
Non ha alcuna importanza.
Ma mi piace immaginare la tua vita.
Forse, un'ora fa eri nella tua macchina,
e stavi ascoltando la tua canzone preferita
e battevi il ritmo sul volante mentre aspettavi il verde.
Hai visto anche le gocce di pioggia
che oblique scendevano giù dal finestrino.
Non scendono mai giù dritte. Chissà, perché...
E tu avevi i tuoi pensieri diluiti in quelle gocce.
Forse. O forse non le hai nemmeno notate.
Poi sei arrivato a casa. Stanco. Felice. O arrabbiato.
Dipende. Da come ti è andata la giornata.
Non so se hai un cane o un gatto.
Se si, lui ti è arrivato vicino e ti ha annusato
e ti ha detto che ti ama, e ti ha chiesto
dove sei stato per così tanto tempo.
Continua a piovere. Vuoi uscire sul terrazzo?
Anche se piove... Le gocce di pioggia cadranno su di te,
sul tuo viso, sulle tue mani, ma tu se vuoi, puoi immaginare di guardare le stelle,
perché stasera le stelle non ci sono.
Io sto progettando una fuga.
Una fuga lontano dai vetri sporchi di..., lontano dai vetri sporchi, insomma.
Ma non ho voglia di fare la valigia.
Dove siamo rimasti? Ah, sul terrazzo ad immaginare di vedere le stelle.
Non so cosa tu farai stasera. Non so se abiti da solo o in famiglia.
Se siete in tanti, forse, farete due risate all'ora di cena,
e vi raccontate le vostre giornate, interrompendovi di continuo.
Se sei solo, forse, camminerai su e giù per la tua stanza, pensando qualcosa.
Forse, chiamerai un amico
O andrai a vedere cosa c'e di buono nel frigo.
O leggerai un libro. Oppure potresti andare al cinema.
O forse, farai una passeggiata in centro.
O vedrai il tg dove sapientemente si mescolano l'orrore e il gossip.
Oppure esci per mangiare una pizza da solo o in compagnia.
O forse, ti butterai sul letto e guarderai soffitto per un po'.
O forse, non farai niente di tutto ciò. Sono affari tuoi, d'altronde.
Ti devo dire una cosa.
Stasera tu mi hai regalato i tuoi occhi.
E se sei arrivato a leggere fin qui, anche un po' del tuo cuore.
Ed anche un istante della tua vita.
Io non ho nulla da darti. Se ti va, puoi tenere questa mia poesia.
Io l'ho scritta per me, ma anche per te, un lettore qualunque.
Ed anche per la pioggia che ci ha bagnato sul tuo terrazzo
e per le stelle che hai immaginato di vedere.
Ti lascio un sorriso
con queste righe
scarabocchiate in fretta