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Esodo

Quarant'anni vagammo nell'arido deserto,
nella speranza che non fu mai vana
di ritrovare un varco al cielo, aperto,
nella promessa di una terra in Canaan.

Ci guidavano la fede e la tempesta
di un uomo che negli occhi aveva
la luce, il fuoco e la conquista
di un Dio che al nostro fianco combatteva.

Così varcammo il fondo dell'asciutto mare
lasciandoci la schiavitù alle spalle...
il nostro cuore non poteva vacillare
dinanzi alle gesta del Signore delle stelle.

Ci sostenne la mano sua potente
e camminammo tra la sabbia e il vento.
Nutrì la nostra fame e il nostro niente
e con la manna silenziò il lamento.

Eppur dimenticammo presto l'Alleanza,
d'oro rivestimmo un dio animale,
scordammo di mostrar riconoscenza
a chi ci liberò dal male.

Ma Colui che è più grande del peccato,
pose innanzi a sé il ricordo
dell'Amore per il suo popolo amato
e di Misericordia riempì il suo sguardo.

 

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1 recensioni:

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  • Anonimo il 17/09/2013 09:41
    molto apprezzata... complimenti.

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