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Guardando umilmente oltre.

Il tempo, inesorabile, prosegue la sua marcia calpestando le nostre speranze,
cancellando i nostri sogni e la nostra memoria,
lo stesso tempo che ci ha regalato l'illusione di potrlo fuggire,
lo stesso che ha nutrito le nostre speranze e
colorato le nostre buie esistenze.
Anche oggi è qui, come sempre, con noi,
a scandire il ritmo dei nostri passi, lungo il suo cammino,
a ricordarci che il nostro moto non sarà perpetuo,
che dovrà non esserlo affinchè possa esserlo quello dell'universo tutto.
In questa danza di equilibri che sembrano giocare su di un perno,
rincorrersi, ora opposti e contrari, poi simili e consonanti,
in un eterno attrarsi e respingersi, vive la magia del più perfetto dei meccanismi celesti.
In questo spicchio di eternità, nel settore circolare dove abbiamo avuto inizio e avremo fine e
dove dobbiamo riuscire a creare nuovi equilibri per restitutire l'energia che ci è stata donata.
Tanto più forte riusciremo a farlo, quanto più forte, nuovi meccanismi, riceveranno e
restituiranno ad altri, nuove forze, nuova energia, nuova vita.
Non importa quanto sia lungo, il nostro transito, importa l'intensità,
anche se tutto, per noi, sembra tragicamente iniziare e finire qui,
potremmo percepirne il senso di eternità,
sentendoci parte di un tutto molto più grande di noi,
al quale persino noi, siamo indispensabili.
È vero che tutto ha un inizio ed una fine,
ma è bello che sia così e
come giustamente ha detto qualcuno...
nulla si crea e nulla si distrugge, tutto si trasforma...

 

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0 recensioni:

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11 commenti:

  • Laura cuoricino il 02/07/2010 13:04
    Profonda riflessione in prosa!
  • Salvatore Mercogliano il 30/04/2010 21:08
    Buona riflessione filosofica, molto interessante la connessione ad Antoine Lavoisier - chimico francese-.
  • Rocco Burtone il 29/06/2009 11:19
    Non so, la sento un po' confusa. Non dico sia brutta. Forse soffre di troppe certezze
  • Anonimo il 11/01/2009 18:31
    Settore circolare è la mia vita.
  • sergio scaffidi il 09/01/2009 21:08
    Se è vera la quartina finale, se è vero nella penultima strofa l'avverbio, quello del titolo, allora, non è vero.
    Tanti auguri interrogativi.
  • Giuseppina Liguori il 07/05/2008 12:02
    Complimenti per questo tuo testo, anche a me da l'impressione che sia più un racconto che una poesia ma mi è piaciuta tanto. Non volermene ma penso che se spostassi il testo in racconti sarebbe più letto e più apprezzato, a rileggerti
  • simona bertocchi il 31/10/2007 13:33
    Parti leopardiano ma poi stupisci con questa danza di moti e immagini, pensieri e colori... energia allo stato puro.
    a rileggerti
    Simona
  • Riccardo Brumana il 08/10/2007 22:54
    un bel racconto con un ottimo spunto di riflessione... condivido il tuo pensiero.
  • Tiziano Romeo il 02/06/2007 00:20
    bellissima, stupenda, meravigliosa, senza preecdenti...

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