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volevo essere la tua compagna

Volevo essere la tua compagna
e mangiare con te il pane della vita

hai digiunato ….

Volevo succhiare il nettare dalla tua bocca
e trasformarlo nel miele dell’anima

hai serrate le labbra ….

Volevo un sonno che ci cogliesse vicini
ed un’alba riflessa nei nostri occhi

hai preso subdoli farmaci …

Allora ho digiunato
ho serrato le labbra
ho preso subdoli farmaci

I giorni spesso lenti sono andati
Ed ogni giorno un giro in più
Alla chiave del mio cuore

 

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6 commenti:

  • Donato Delfin8 il 27/05/2009 23:29
    piaciuta
  • Fabio Mancini il 26/05/2009 16:38
    Molto bella. Ciao, Fabio
  • loretta margherita citarei il 26/05/2009 13:45
    brava, ancora qualche tempo di dolore e tornerai ad essere libera.
  • Anonimo il 26/05/2009 13:21
    rispettabile dolore descritto con cura e dignità. bellissima
  • marcella vitelli il 26/05/2009 13:20
    Continua ad amare senza chiudere il tuo cuore. Quando si ama si è vivi.
    Bella poesia, molto incisiva. Ciao, Marcella
  • Vincenzo Capitanucci il 26/05/2009 13:06
    Struggente... Luisa... scritta... con grande... Maestria...

    Anche... se a volte... si può essere... profondamente delusi...
    spero che non butti via... la chiave del Tuo Cuore... Amare... è... vivere... la Vita...

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