Mai come allora sentii perdersi il pensiero,
nuvole di fumo nero entravano nelle cellule del mio cervello.
Mai come allora sentii la terra farsi schiuma,
sentii le mie membra esplodere.
Mai come allora avrei voluto che il sonno mi prendesse
e mi cullasse tra le sue braccia.
Mai come allora ardente era il desiderio di essere
terra, acqua, fuoco, qualunque cosa,
anche poco.
Mai come allora sono morta dentro.
Triste inganno, atroce momento!
Un nuovo seme cresceva lontano,
sabbia fredda e greve nella mia fredda mano.