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sottovoce

Una brezza cerulea,
una calma paradisiaca,
ho alzato lo sguardo,
e l’ho vista.
Io fuori di me,
lei già dentro me,
un'incognita,
senza volere e senza pretese,
qualcosa di non ancora corrotto,
nè dal bene,
nè dal male,
proteggerla,
con mani grandi,
quelle che stringono il mondo
e vanno dentro l'infinito.
Sottovoce mi spezza il cuore,
ne raccolgo i pezzi senza far rumore.
Una notte fredda,
una frenesia irritante,
ho alzato lo sguardo..
.. e lei era già sulle sue nuvole.

 

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4 commenti:

  • Antonietta Di Costanzo il 12/10/2007 18:34
    Bellissima, da un senso di libera purezza, nell'infinito spazio. bravo
  • Argeta Brozi il 11/10/2007 15:22
    Struggente. Sottovoce urli le tue parole. 8
  • andrea veneruso il 11/10/2007 13:49
    Bella, benvenuta un sorriso per te
    stellina
  • Ugo Mastrogiovanni il 11/10/2007 09:29
    Un gran senso d’immensità in questa poesia molto degna di far parte della nostra comunità.

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