La nebbia sale da dentro,
schiodiamo le nostre colpe
spezziamo le catene
togliamo il respiro al mostro leggero e
voliamo lontano.
Obblighiamoci a parlare,
discutiamo i nostri pensieri
respiriamo le nostre abitudini e
sorridiamo al mondo.
Affondiamo la spada,
liberiamoci dell’essere
rifiutiamo il fumo
attiviamo il tempo e
sollecitiamo il sangue a scorrere.
Urliamo sugli errori fatti,
riprendiamoci il senso perso
stracciamo la foto in cui l'ora è vecchia e
abbandoniamo la vecchia strada.
Imponiamoci l'ultimo momento,
resistiamo allo sgomento
abbattiamo la debolezza e
cediamo solo alla dignità ritrovata.