Noi due soli,
tra le mura rosse
di quella casetta di pietra,
nei vigneti della campagna toscana.
L'alito della terra,
vaporava all'albeggiare
e al crepuscolo, gia' con i sentori d'autunno,
assaggiavo il tuo sapore,
un corpo solo soltanto un'anima
nella piccola stanza.
Come i raspi dei grappoli d'uva rossa,
restavamo avvinghiati in un solo abbraccio.
Mentre le voci si spandevano nei campi,
nei canti che fiorivano da filare a filare.
Il fuoco danzava sul braciere ardente
e ci avvolgeva col suo calore.
Attimi infiniti,
inebriati dal mosto selvatico.
Come dervisci rotanti in un enfasi di sensi
nel posto dell'amore.
!