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In Cambio di Rotta

in cambio di rotta
ogni ossa rotta
un treno che arriva
e poi arrivo io
così quasi piano
sentire quel piano..
distante da noi
e dalla mia vita
che trascina e si trascina
che scatena senza frena
un'inutile domanda
un'inutile congettura
sempre piena di paura
.. chi non l'ha vive?

in cambio di rotta
un arma che non lotta
e poi questo sono io
così quasi forte
il cuore trema parole interrotte
destreggia i dubbi
delle mie notti
che trascinano e si incartano
che si somigliano e si intrecciano
in un'inusuale voglia di solitudine
un'inusuale voglia di saperci convivere
solo stare stando vivi
chi non lo sa fare muore?

 

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3 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Raffaele Arena il 07/04/2013 04:25
    Poesia che affronta due temi che meriterebbero una poesia ciascuno: la paura e la capacità di star da soli. La trovo espressa a metà, ma interessante nel porre domande. Grazie per i tuoi graditi saluti. Buona domenica.

3 commenti:

  • Anonimo il 31/03/2013 14:15
    analisi accurata diun modo di vivere... intensa lirica che porta a riflessione... bravo
  • Gianni Spadavecchia il 31/03/2013 09:25
    In cambio di rotta, rompendosi le ossa. Cruda e triste frase. Sublime poesia! Buona Pasqua!!
  • Ugo Mastrogiovanni il 30/03/2013 09:21
    Quasi incredulo e con gradevole ironia sdrammatizzante, Il poeta si sofferma ad analizzare l'improvviso e inatteso mutamento che sta verificandosi nella sua vita. Si chiede come mai, uno come lui forte e deciso possa essere assalito da dubbi e sentire il peso della solitudine. Spera in quella che chiama "un'inusuale voglia di saperci convivere" e si consola con una caratteristica poesia dedicata forse a se steso.

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