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Petit clochard

Occhi grandi e neri
come un vulcano spento
il tuo corpo
così giovane
fragile
ma forte
il tuo sorriso
di un bianco
disarmante.
Per un attimo
sfioro
la tua manina
così piccola
che sta nella mia.
Chiedi aiuto...
Vorrei poterti stringere
parlare con te
una lingua
che tu conosci
darti abiti
che ti proteggano
dal freddo pungente
offrirti
il mio calore
il calore di una madre
di un padre
di una famiglia...
Sorpresa osservo
il tuo gioire
per pochi centesimi
e le tue mani
che mi sfiorano
ancora
come volermi benedire
... e mi sento inerme...
Vorrei donarti
una carezza ma
già ti allontani
in cerca di vita...

 

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6 commenti:

  • Anonimo il 18/02/2011 14:46
    Bellissima poesia Raffaella...
  • raffaella amoruso il 30/12/2010 09:27
    ... sono felice di essere qui... grazie e buon anno a tutti voi!
  • Aedo il 28/12/2010 23:48
    Un sorriso, momenti di tenerezza, per sperare... in un domani migliore. È quello che ci auguriamo tutti quanti. Bella poesia!
    Ignazio
  • raffaella amoruso il 27/12/2010 21:13
    Grazie di cuore...è bello sapere di riuscire a trasmettere ciò che sento. A presto!!
  • giovanna raisso il 27/12/2010 18:58
    bello il tuo modo di scrivere.. il tuo sentire.. e il tuo saperlo trasmettere..
    brava e benvenuta
  • Anonimo il 26/12/2010 16:44
    sentita



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