username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

EVANESCENTE

I vetri già un po’ appannati
di luglio terso e caldo
Corrono
Lungo i mostri di cemento,
i respiri ansimanti
di moltitudini informi,
corrono verso di te amore mio,
(in questo istante),
ricordo evanescente,
come il fumo delle troppe sigarette
e come il fiato caldo
che si perde nell’aria,
Corrono verso te (fra poco)
sola realtà della vita,
o solo sogno …

L’amore si scioglie
in lunghi momenti
di emozioni
e silenzi,
di parole sconnesse,
il cui senso si perde
nel respiro affannoso
e nel moto convulso
di tremore e passione.

Sono nel tuo respiro,
il viso affonda
nella pelle dolce e matura,
il desiderio che ho dentro
sfiora
il tuo profondo piacere?"
per un attimo, non sono io -,
ma un corpo, una mente,
smarriti nelle tue membra
e sciolti
nel dolce abbandono
anelato
una vita intera.
Nella luce soffusa
di un locale,
nel vocio
di gente sconosciuta,
- frasi distratte, occhi vaganti
e un tempo sospeso dal reale -,
La mia mano e la tua
si dicono
parole impronunciabili …

Le dita affondano

123

0
0 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

0 commenti:


Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0