Nella dimora di chi più non c'è,
regna l'assoluto silenzio,
interrotto da lamenti che nessuno oltre a se può sentire,
chiasso assordante del proprio dolore,
del rimorso di non avere fatto,
del rimorso di non avere detto,
di non aver abbracciato.
Punto d'arrivo per un vivo,
alloggio apparente per chi è morto.
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Anonimo il 17/12/2011 14:13
Nove intensi versi estremamente espressivi. Frutto di un esperienza particolare o di una matura e sincera riflessione attenta e "sofferente". Metafisico ma significativo il passaggio:
"chiasso assordante del proprio dolore,
del rimorso di non avere fatto,
del rimorso di non avere detto"
che interpreto come un monito ai vivi di non lasciar nulla di intentato.
grazie... l'intensità del dolore della perdita ha bussato per molto tempo alla porta e quando ho aperto è saltata fuori di getto questa poesia, si è scritta da sola! Come l'altra. Prima ho scritto questa e poi l'altra dal titolo 1° Novembre. Grazie dell'apprezzamento!
Anonimo il 08/03/2011 07:10
Bella poesia, profonda... molto apprezzata. È un lavoro questo di una donna matura, forse qualche episodio ti ha fatto maturare in fretta. Brava brava... ciaociao