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Ogni mattina

Ogni mattina il mio stelo vorrebbe levarsi nel vento
soffiato ebrietudine di vita,
ma qualcosa lo tiene a terra,
una lunga pesante catena d'angoscia
che non si dissolve.
allora mi alzo dal letto
e cerco un riquadro di vento
e trovo uno scacco di sole
entro il quale poggio i piedi nudi.
di questa grazia segreta
dopo non avrò memoria
perchè anche la malattia ha un senso
una dismisura, un passo,
anche la malattia è matrice di vita.
ecco, sto qui in ginocchio
aspettando che un angelo mi sfiori
leggermente con grazia,
e intanto accarezzo i miei piedi pallidi
con le dita vogliose d'amore.

 


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8 commenti    

8 commenti:

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  • Sergio Fravolini il 20/04/2014 12:32
    Eternamente solo poesia
  • luca il 19/10/2011 20:08
    bellissima poesia, complimenti!
  • Maurizio Cortese il 29/09/2011 15:50
    Che cuore occorre avere per dire che "la malattia è matrice di vita"!
  • silvia leuzzi il 27/02/2011 15:47
    Il trascinarsi nel quotidiano, ogni mattina dover affrontare la giornata con le sue incognite, le sue paure, le sue malattie e rimanere lì fermi e immoti davanti all'inesorabile ad accarezzare i piedi.. perfetta
  • il 17/11/2010 21:48
    bellissima sul serio! sincera vera!!
  • Laura cuoricino il 03/07/2010 14:50
    Bellissima! Coinvolgente e vera, come la grande Alda!
  • il 30/06/2010 19:38
    Consiglio di guardare il video finalista al concorso nazionale Corto Dorico 2006 nella sezione Tema Sociale. È un viseo bellissimo con le parole di Alda...
  • il 30/06/2010 19:33
    Una delle mie preferite.