Se non avessi visto il sole
avrei sopportato l'ombra
ma la luce ha reso il mio deserto
ancora più selvaggio
Non posso essere sola,
mi viene a visitare
una schiera di ospiti,
non sono registrati,
non usano la chiave,
non han né vesti, né nomi,
né climi, né almanacchi,
ma dimore comuni,
proprio come gli gnomi,
messaggeri interiori
ne annunciano l'arrivo,
invece la partenza
non è annunciata, infatti
non sono mai partiti.
Ha una sua solitudine lo spazio,
solitudine il mare
e solitudine la morte - eppure
tutte queste son folla
in confronto a quel punto più profondo,
segretezza polare,
che è un’anima al cospetto di se stessa:
infinità finita.
Portare la nostra parte di notte,
la nostra parte di mattino.
Di immensa gioia riempire il nostro spazio,
il nostro spazio riempire di disprezzo.
Qui una stella, là un'altra stella.
Qualcuno smarrisce la via!
Qui una nebbia, là un'altra nebbia.
Poi, il giorno!
La farfalla ottiene
Poca simpatia
Anche se con favore menzionata
Dall'Entomologia -
Poiché viaggia liberamente
E indossa un soprabito adeguato
I circospetti sono certi
Che sia dissoluta
Se avesse un blasone ordinario
O pudica Laboriosità
Sarebbe più agevole garantirne
L'Immortalità
Emily Dickinson ()
![]() Poesie. Testo inglese a fronte ![]() | ![]() Angeli ![]() |