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L'infinito

Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
E questa siepe, che da tanta parte
Dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
Spazi di là da quella, e sovrumani
Silenzi, e profondissima quiete
Io nel pensier mi fingo; ove per poco
Il cor non si spaura. E come il vento
Odo stormir tra queste piante, io quello
Infinito silenzio a questa voce
Vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
E le morte stagioni, e la presente
E viva, e il suon di lei. Così tra questa
Immensità s'annega il pensier mio:
E il naufragar m'è dolce in questo mare.

 


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25 commenti    

25 commenti:

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  • daniela il 30/09/2013 08:14
    un complimento quasi infinito
  • maurizio zualdi il 13/04/2013 21:19
    Se poesia significa sublime espressione dell'arte, allora L'Infinito ne è massima, ineguagliabile testimonianza
  • Giusy Grasso il 27/10/2012 08:32
    La poesia dell'assoluto. Sublimi versi compenetrati dal silenzio.
  • il 08/05/2012 13:52
    L'idillo per eccellenza del Leopardi..
    Pura perfezione
  • Antonio il 11/02/2012 14:53
    Questa poesia, una delle poche, che non ha bisogno di commenti. È stupenda!!
    A pensarci bene Leopardi, con questa poesia è stato profetico sul futuro. Ha annunciato il web 2. 0. In fondo quanti di noi hanno scoperto l'Infinito che c'è oltre un PC
  • Marcello Piquè il 18/12/2011 18:50
    non è facile commentare questa poesia sulla quale, credo, sno stati versati fiumi d'inchiostro. io la leggo e rimango stupito di come si possa scrivere cose così belle. la sensazione è la stessa che provo ascoltando una composizione di Chopin.
  • Emanuele Marcuccio il 04/10/2011 12:50
    Leopardi è il mio poeta preferito, non certo per il sistema del suo pessimismo cosmico ma per l'infinita e meravigliosa musicalità dei suoi versi. Quanto mi ha ispirato la musica dei suoi versi e, "L'infinito" è la poesia che preferisco più di tutte, non solo per i suoi versi infinitamente pieni di musicalità, ma perché la vedo come un'oasi di speranza lungo il deserto del suo pessimismo cosmico: "Così tra questa / immensità s'annega il pensier mio / e il naufragar m'è dolce in questo mare.".
  • mariateresa morry il 04/10/2011 08:26
    Ho sempre pensato che si tratti della poesia assoluta. Mi capita recitarla spesso quando sono sola, il suo cadenzare mi fa compagnia. L'Infinito è un raro esempio di poetica universale perchè oguno di noi può ritrovarsi nel suo sentimento. Quante volte, anche se per breve tempo, ci siamo trovati immersi nella natura, in un panorama, un tutt'uno con esso, a volte anche spaventati dalla vastità, eppur accolti in essa! E la mente ha cominciato ad andare sciolta, libera. Leopardi è un grandissimo!
  • Alessandro Valentino il 18/05/2011 18:01
    sublime, la parola giusta è sublime. Qualcosa di unico, Leopardi è il genio della poesia per eccellenza.
    Grazie per questo Giacomo.

    LoScemoDelVillaggio
  • dacia adamo il 19/03/2011 13:11
    Questa poesia è stupenda...è una della mie preferite...
  • Lilibeth Amitiè il 27/12/2010 10:17
    Il componimento di Leopardi che non mi stanco mai di vivere.
  • Gerardo Masi il 01/07/2010 20:42
    con questa poesia Leopardi ha raggiunto il sublime. è perfetta. non c'è altro modo per descriverla
  • patty picci il 24/05/2010 19:37
    tremendamente meravigliosa... l'infinito...
  • Gianni Spadavecchia il 04/05/2010 14:47
    stupenda... io la recitai in uno spettacolo... bellissima
  • elio roberto rinaldi il 08/03/2010 21:21
    per me e' una poesia stupenda e indimenticabile
  • Donato Delfin8 il 10/01/2010 08:20
    "E il naufragar m'è dolce in questo mare."
  • Simone Scienza il 09/01/2010 20:32
    Fenomenale, l'abilità di Leopardi non è commentabile, puoi solo elogiarlo, e neanche adeguatamente, poi L'infinito, ECCELSO!
  • Piero Simoni il 22/12/2009 10:47
    poesia stupenda, dolci ricordi scolastici..."e mi sovvien l'eterno"
  • Cinzia&Donato A4Mani il 16/12/2009 23:38
    Una delle poesie più belle di Leopardi!
  • nemo numan il 12/11/2009 17:56
    bellissima
  • Emanuele Marcuccio il 26/09/2009 22:51
    Meravigliosa!
    Questa poesia contiene il verso preferito tra tutte le poesie che abbia mai letto:
    "E il naufragar m'è dolce in questo mare."
  • Luigia R. T. il 06/04/2009 09:10
    E. C.
    Parentesi tonda, chiusa, al posto della "faccina"!
    Non so proprio come l'emoticon sia venuto fuori!
  • Luigia R. T. il 05/04/2009 16:21
    La siepe, quale limite materiale, impedisce allo sguardo di spaziare libero ma, per converso, permette il volo dell'immaginazione verso l'assoluto ("... interminati spazi..." e "... mi sovvien l'eterno...".
    Il componimento è interamente giocato sul rapporto finito/infinito: per il poeta il finito contiene in sé l'infinito, l'infinito contiene in sé il finito!
    Di straordinaria suggestione la "chiusa": "Così tra questa/ immensità s'annega il pensier mio", che mi riporta alle mente i versi danteschi del I canto del Paradiso, "... appressando sé al suo disire/ nostro intelletto si profonda tanto/ che dietro la memoria non può ire", mentre mi fa pensare all'ungarettiana "docile fibra dell'universo" quel "... e naufragar m'è dolce in questo mare".
    Il significato del tutto?
    Quando sulla ragione, colpevole di aver disvelato all'uomo il "tenebroso nulla" prevale l'immaginazione, allora, e solo allora, come nei fanciulli e negli antichi, è possibile l'acquietarsi del cuore... il piacere!
  • il 17/02/2009 13:23
    Anche io!!!
    E del resto è sempre bellissima...
  • Donato Delfin8 il 14/02/2009 16:01
    Meravigliosa!!! Quando posso gli frego sempre la chiusa.