Non sono né un artista né un poeta.
Ho trascorso i miei giorni scrivendo e dipingendo,
ma non sono in sintonia
con i miei giorni e le mie notti.
Sono una nube,
una nube che si confonde con gli oggetti,
ma ad essi mai si unisce.
Sono una nube,
e nella nube è la mia solitudine,
la mia fame e la mia sete.
La calamità è che la nube, la mia realtà,
anela di udire qualcunaltro che dica:
<<Non sei solo in questo mondo
ma siamo due, insieme,
e io so chi sei tu>>.
Ti amo terribilmente,
se sbocciasse un fiore ogni volta che ti penso,
ogni deserto ne sarebbe pieno...
Potrei dimenticarmi di respirare ma non di pensare a te.
Il grande amore non si può vedere ne toccare, si può sentire solo con il cuore.
L'amore non da nulla se non se stesso, non coglie nulla se non da se stesso.
L'amore non possiede ne è posseduto: l'amore basta all'amore.
" I vostri figli non sono i vostri.
Sono i figli e le figlie del desiderio che la vita ha di se stessa
essi vengono attraverso di voi, ma non da voi.
E benché vivano con voi, ciò non di meno, non vi appartengono.
Potete dar loro il vostro amore, ma non i vostri pensieri.
Perché essi hanno i loro pensieri.
Potete custodire i loro corpi, ma non i loro anime.
Perché le loro anime abitano nella casa del futuro, che
neppure in sogno potete visitare.
Potete cercare di essere simili a loro,
ma non potete farli simili a voi.
Perché la vita procede e non si attarda mai sopra il passato.
Voi siete gli archi da cui i figli come frecce sono scoccati avanti.
L'arciere vede il bersaglio sulla linea dell'infinito, e con
la forza vi tende perché le frecce vadano rapide e lontane.
E che il vostro tendervi nella mano dell'Arciere avvenga nella gioia: perché come ama le frecce che volano,
così ama l'arco che sta fermo."
La passione spinge il nostro cuore
a diventare un campo di battaglia,
mentre la ragione vuole trasformare
la discordia, la rivalità, l'incomprensione
in sentimenti che conducono
all'armonia e alla felicità.
Per questo la ragione e la passione
sono il timone e le vele
della nostra anima.
Se le vele o il timone si dovessero spezzare
finiremmo per essere sballottati
e portati alla deriva, oppure
per restare fermi in mezzo al mare.
La ragione cerca di fare della passione
un canto, e la dirige e la fa rinascere rinnovata
come la fenice dalle proprie ceneri.
È bene considerare il giudizio e il desiderio
come due graditi ospiti
ed amarli, l'uno non più dell'altro
poiché chi è più premuroso verso uno
perde l'affetto e la fiducia di entrambi.
Quando la fresca ombra dei pioppi
la pace e la tenerezza di prati e campi lontani
entrano nel silenzio del nostro cuore
e quando il temporale e il vento forte
scuotono la foresta
e il tuono e il fulmine
proclamano la maestà del cielo.
Allora, solo allora
saremo in grado di comprendere
che Dio riposa nella ragione
e si muove nella passione.
E noi che siamo suoi figli
dovremmo fare la stessa cosa.
La mente soppesa e misura,
ma è lo spirito che giunge al cuore della vita
e ne abbraccia il segreto;
e il seme dello spirito è immortale.
Il vento puo' soffiare e placarsi,
e il mare fluire e rifluire:
ma il cuore della vita
è sfera immobile e serena,
e in quel punto rifulge
una stella che è fissa in eterno.
Khalil Gibran (1883 - 1931) è stato un poeta, filosofo e pittore libanese.
Fra le opere più diffuse di Khalil Gibran si ricordano Il Profeta e Massime spirituali.
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