Eri il muschio odoroso
distese erranti
d'autunno
nei tramonti desolati
di Cerreto.
Eri l'acacia
sulla riva
dell'Esino
il giunco selvaggio
la prugna acerba
la rosa
mio nettare amaro.
Eri
tu
d'aprile
la margherita
querula
ai tuoi occhi
di melograno.
Mio giovane
rovo
eri
d'aprile
parole
d'amore.