Guarda indietro con occhi desiderosi e sappi che
seguirò,
Sollevami nel tuo amore come un vento leggero
solleva una rondine,
Fa che il nostro volo sia lontano nel sole o nella
pioggia ventosa—
Ma cosa se udissi il mio primo amore chiamarmi di
nuovo?
Tienimi sul tuo cuore come il mare coraggioso
trattiene la schiuma,
Portami lontano sulle colline che nascondono la
tua casa;
La pace coprirà di frasche il tetto e l'amore
chiuderà col chiavistello la porta—
Ma cosa se udissi il mio primo amore chiamarmi una
volta ancora?
Col passare degli anni s'è arricchito il mio cuore,
ed ho meno bisogno oggi di ieri
di vendere me stessa al primo compratore
o di dare parola ai miei pensieri.
Che ci sia un uomo o no, non cambia niente
se ho me stessa e da me so dove andare:
posso scalare il colle in una notte ardente
lo sciame delle stelle contemplare.
Pensino pure d'avere il mio amore,
ch'io li rimpiango, sola e senza scorta -
se giova al loro orgoglio, a me che importa?
Basto a me stessa, come pietra o fiore.
Non sono tua, tu non mi sai annullare,
anche se a questo il mio essere anela:
perdermi come fuoco di candela
a mezzogiorno accesa, o neve in mare.
Tu m'ami certo, e ancor mi seduce
il tuo spirito ardende, vivo sole;
pure, io resto io, colei che vuole
perdersi come lume in pura luce.
Oh, nell'amore fammi sprofondare,
strazia i miei sensi, fammi diventare
sorda e cieca in tempesta di tormenti,
tenue fiaccola tra maligni venti
Stanotte chiudo gli occhi e vedo
Una strana processione superarmi—
Gli anni prima che vedessi il tuo viso
Scorrono a fianco a me con una grazia malinconica;
Passano, i sensibili timidi anni,
Come uno che si sforza di ballare, per metà cieco
di lacrime.
Gli anni andavano via e non seppero mai
Che ognuno mi portava più vicino a te;
Il loro sentiero era stretto e distante
Ed ancora mi conduceva al tuo cuore—
Oh sensibili anni timidi, oh anni solitari,
Che si sforzavano di cantare con voci annegate
nelle lacrime.
La mia ora di vento amo e di luce,
e volti e sguardi- la danza leggera
del mio spirito sempre mi seduce -
rondine lungo i cieli della sera.