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3 commentiL'autore di quest'opera
Umberto Saba
Donna
Quand'eri
giovinetta pungevi
come una mora di macchia. Anche il piede
t'era un'arma, o selvaggia.
Eri difficile a prendere.
Ancora
giovane, ancora
sei bella. I segni
degli anni, quelli del dolore, legano
l'anime nostre, una ne fanno. E dietro
i capelli nerissimi che avvolgo
alle mie dita, più non temo il piccolo
bianco puntuto orecchio demoniaco.
giovinetta pungevi
come una mora di macchia. Anche il piede
t'era un'arma, o selvaggia.
Eri difficile a prendere.
Ancora
giovane, ancora
sei bella. I segni
degli anni, quelli del dolore, legano
l'anime nostre, una ne fanno. E dietro
i capelli nerissimi che avvolgo
alle mie dita, più non temo il piccolo
bianco puntuto orecchio demoniaco.
3 commenti:
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marilena del mare il 23/06/2020 17:19la vita quotidiana e gli affetti sono elementi forti nella poesia di Saba che coinvolgono per la loro tenera semplicità insieme alla descrizione precisa- marilena del mare il 23/06/2020 17:19la vita quotidiana e gli affetti sono elementi forti nella poesia di Saba che coinvolgono per la loro tenera semplicità insieme alla descrizione precisa
