A ogni inizio di notte gli inviava pensieri,
adeguati all'ora del silenzio e dei baci.
E gli adeguati pensieri,
di tetto in tetto scivolando,
a lui quasi preso dal sonno giungevano,
appena appena in tempo,
quasi in ritardo.
Non potendolo vedere sempre, quando infine poteva vederlo lo
guardava moltissimo, fino all'ultimo minuto, fino all'ultimo secondo,
e anche dopo si voltava indietro, si voltava indietro.
Il signore diventava sempre più piccolo, ormai era quasi
del tutto irriconoscibile, eppure lei lo riconosceva benissimo,
anche sottoforma di minuscolo puntino laggiù.
A vacanza conclusa dal treno vedere
chi ancora sulla spiaggia gioca si bagna
la loro vacanza non è ancora finita:
sarà così sarà così
lasciare la vita?
Oh essere anche noi la luna di qualcuno!
Noi che guardiamo
essere guardati, luccicare
sembrare da lontano
la candida luna
che non siamo.
Quando i Gesuiti parlano
gli animali piangono.
Ma per non disturbare
piange anche senza lacrime
il regno animale.