Quando i Gesuiti parlano
gli animali piangono.
Ma per non disturbare
piange anche senza lacrime
il regno animale.
Ci deve essere un'epidemia
anche questa mia poesia appena nata
si è già bell'e malata.
Appena tu l'hai letta distaccatamente
senza fermarti e senza dirle niente
si è sentita girare un po' la testa si è appoggiata
si è svestita si è messa a letto
dice che è malata.
Ha guardato un po' le cose intorno distrattamente
poi ha chiuso gli occhi e non ha più detto niente
come Mimì finge di dormire
per poter con te sola restare
sta lì così melodrammaticamente
sta lì così senza dire niente
già così ridicola e disperata
appena appena nata.
Disabitata la luna?
Ma è lei il suo bianco abitante.
Condomina e casa
abitante e abitata
inquilina pallida
finestrella e affacciata.
Oh essere anche noi la luna di qualcuno!
Noi che guardiamo
essere guardati, luccicare
sembrare da lontano
la candida luna
che non siamo.
A vacanza conclusa dal treno vedere
chi ancora sulla spiaggia gioca si bagna
la loro vacanza non è ancora finita:
sarà così sarà così
lasciare la vita?