Il mio occhio s'è fatto pittore ed ha tracciato
L'immagine tua bella sul quadro del mio cuore;
il mio corpo è cornice in cui è racchiusa,
Prospettica, eccellente arte pittorica,
Ché attraverso il pittore devi vederne l'arte
Per trovar dove sia la tua autentica immagine dipinta,
Custodita nella bottega del mio seno,
Che ha gli occhi tuoi per vetri alle finestre.
Vedi ora come gli occhi si aiutino a vicenda:
I miei hanno tracciato la tua figura e i tuoi
Son finestre al mio seno, per cui il Sole
Gode affacciarsi ad ammirare te.
Però all'arte dell'occhio manca la miglior grazia:
Ritrae quello che vede, ma non conosce il cuore
Più non ti desolare per quello che hai commesso,
Hanno spine le rose, fango gli argentei rivi,
Nubi ed eclissi offuscan luna e sole,
E nel più bel bocciòlo un laido verme si annida.
Tutti compiamo errori, e io stesso lo mostro
Giustificando la tua offesa con raffronti,
Avvilendo me stesso, medicando il tuo fallo;
Scusando i tuoi peccati più che giusto non sia:
Poi che io arreco un senso al tuo errore sensuale;
Il tuo stesso avversario si fa tuo avvocato,
E contro il mio interesse pronuncio la tua arringa difensiva;
Tale guerra civile è in me tra odio e amore,
Che a forza m'accade ch'io complice mi faccia
Di quel dolce ladrone che agramente mi deruba.
Volto di donna Natura ha dipinto
Al re-regina della mia passione;
Cuore gentile di donna ha respinto
Ciò che false donne incostanti pone;
Occhio più chiaro e meno falsa occhiata
Che muta in oro ciò su cui si posa;
Da forma di uomo ogni cosa è formata,
Ruba occhio d’uomo e a donna anima sposa.
Come donna in origine nascesti,
Natura nel crearti subì emozione,
Io privato da ciò che tu prendesti,
Un’aggiunta che per me è sottrazione.
Se ti eresse al femminile piacere
Sia mio l’amare e per loro il godere.
I miei occhi e il cuore son venuti a patti
ed or ciascuno all'altro il suo ben riversa:
se i miei occhi son desiosi di uno sguardo,
o il cuore innamorato si distrugge di sospiri,
gli occhi allor festeggian l'effigie del mio amore
e al fantastico banchetto invitano il mio cuore;
un'altra volta gli occhi son ospiti del cuore
che a lor partecipa il suo pensier d'amore.
Così, per la tua immagine o per il mio amore,
anche se lontano sei sempre in me presente;
perché non puoi andare oltre i miei pensieri
e sempre io son con loro ed essi son con te;
o se essi dormono, in me la tua visione
desta il cuore mio a delizia sua e degli occhi.
Per tua volontà è che restano aperti
i miei occhi dalla notte appesantiti?
Ami irrompere nei miei sogni certi
me irridendo con tuoi simili miti?
Mandi il tuo spirito da te lontano
per osservare me e tutto ciò che faccio,
per scoprire vergogne e animo vano
della tua gelosia più saldo laccio?
Oh no, il tuo amore non è così vasto;
è il mio amore a tener svegli i miei occhi,
tenuto sveglio dal mio amore casto,
a far sì che io tuo guardiano mi blocchi.
Per te io veglio mentre tu vegli ovunque
via da me, ma accanto ad altri comunque.
William Shakespeare (1564 - 1616) 5egrave; stato un poeta inglese e viene tutt'oggi considerato uno dei maggiori autori di sempre.
Shakespeare ha infatti prodotto uno straordinario numero di sonetti, testi teatrali, e altri tipi di poemi.
I suoi lavori sono stati tradotti in moltissime lingue e vengono messi in scena ancora oggi in tutto il mondo. Tra le principali opere si ricordano Romeo e Giulietta, Otello, Macbeth, La bisbetica domata, Il mercante di Venezia e molte altre.
Oltre alle opere letterarie rimangono anche molti aforismi e frasi celebri di William Shakespeare.