Volevo vendere,
la nuda proprietà di me,
a te,
che mi chiamavi amore.
Lucida follia,
incastro perfetto,
la tua presenza a ruolo.
L'ultima follia,
di chi vive senza tempo,
o forse no,
adesso comunque lo so,
la mia offerta
così allettante
è stata rispedita,
con grazia,
al mittente.
Non sei mica una deficiente
e neanche così innamorata
ma sopratutto così folle,
non lo se
Si leggasi bene, PENE, ma quelle, non quello!
Quello spetta solo a noi.
Mentre Lui,
il più ricco e condannato di tutti,
a cui andrebbero stretti 10 ergastoli
per il male fatto al popolo italiano,
se la cava con la grave condanna
di una visitina settimanale ad un centro anziani.
Nel nuovo governo delle riforme super annunciate
51 parlamentari hanno il candido coraggio
di dichiarare R
c'è una bambina.
in una stanza vuota, grande e buia
c'è una candela accesa.
li in fondo, una colonna di fumo che si alza
su in alto verso il cielo.
... è un abisso dal quale guardare tutte le cose.
tentare con la voce di superare le
altezze estenuanti che scava il silenzio dell'attesa
e ricominciare a sognare.
Quell'unica bambola io la ricordo.
E ricordo quanto era preziosa, quando era il mio turno.
Tenerla sul cuscino era come stringere il mondo, tra quelle piccole dita.
E scendere dal letto, e riporla, un arrivederci amaro.
A piedi nudi, con una camiciola bianca, la numero 4
correre da te piangendo per quel dolore profondo
sarà stato straziante, ma quel senso di impotenza scaccialo via
Dieci mesi avevi, beatamente dormivi
un sonno profondo sognando chissà
quali giuochi, compagni, merende.
Il piccolo piedino insicuro, appoggiato
da ore in alto stava come sospeso,
e soffriva in quel modo.
Le mie amorevoli mani leggère lo colsero
per donargli un comodo sicuro rifugio,
nel profumato tuo innocente giaciglio.
Ahimè, il sonno Divino in un attimo svanì,
un pianto angel
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