Le mie poesie
le scrivo nella strada
con la penna dei miei passi.
Parole
che il mio incedere assorto
scandisce
scritte nell'asfalto
con il graffio della mente.
Parole poi
spazzate via dal vento e
regalate al cielo
assieme ai miei pensieri.
lassù...
dove osano le emozioni...
dove osano i poeti.
Una lontana stella
cambia l'ingegno
della donna amata
Molto o poco si vede
E il sapere è un nuovo giorno
non più un'antica e fragile
guerra.
A passeggiare nel parco
il pensiero cerca un segno
di un amore andato
ed ecco appare un varco
dove una novella pianta
rispecchia il sole
con una piccola
rima.
Così il nuovo
è sempre uno specchio
che torna con amore
È copia merav
Mio dolce veleno
sorseggio questi
piccoli sorsi
di te
gocce di miele
scivoli
sulle mie labbra
turgide della tua
essenza, Amore.
Sono chiare le sapidità
i richiami impressi in capogiri
nella lontananza di un ove
sorseggiando alla sorgente dell'adesso
a osservare il suo verbo
zufolo di quiete
inneggiato dai tuoi occhi
Offri in sacrificio la cadenza
al lembo d'un momento
priva di tinte e giudizio
dell'essere in vita l'emblema
e la natura tua
che incanta il cielo
accenna il dipinto della trasformaz
Dove sei cavallino a dondolo?
Portami sulla tua
groppa attraverso la foresta
ed accarezzami teneramente
i piedini con la coda.
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