Correndo sulla dolce
sabbia
mi son fermato
ai piedi della luna
nel cuor mio la rabbia
dovuta al non esser amato
evaporata è del tutto
e concepito ho la fortuna
che la vita mi ha costrutto
sull'onda dei ricordi
il mio sguardo vaga
tra la miseria e il dolore
campeggia or nel mio cuore
quel che la gente suole chiamare amore
altro non è peró che una piaga
che invece di dolere rende
Vorrei condurti per mano
in ombrose foreste e
scoprire di non aver paura,
vorrei stringerti tra
le braccia calma di
calda tenerezza,
vorrei che il mio cuore
si fondesse con te,
mio angelo!
Oggi ho trascorso un po' di tempo con te:
rivivevo in uno di quei sogni fatti mille e mille volte.
Ammiravo i tuoi capelli sciolti al vento,
il portamento soave e sinuoso,
il tuo dolce "nasino".
Come eri bella quest'oggi;
i tuoi occhi donavano luce alle nebbie del mio cuore.
E tu eri lì, ad un passo da me.
E io inerme, mi limitavo ad osservarti.
Cerco in un sogno,
anima mia,
battito d'ali leggero e
gioviale che
possa dar luce
al cuore fecondo,
in tenero sguardo
d'affetto profondo.
Alla deriva
La mia anima!!!
Si allontana lentamente
Verso un orizzonte
Senza luce,
in un tramonto straziante,
corpo vano, vuoto di cuore
cuore,
sgombro,
sgombro
d'amore,
smarrito in oceani
d'afflizzioni,
l'ancora stretta
al suo cuore
spezzata,
ed io vago
in ignoti mari
come naufrago
naufrago d'amore!!!!!
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