Poesia amore eterno

Tu parlami
di questi palpiti d'inverno
e di come, la notte
appiccicata alla bocca
brama nello sgomento

Alla curva dell'anca incastonata
alla tua pelle. leggera e sottile.

Mentre, le labbra muovono
la danza sulla tua pelle
a incastonar l'amore

Ed orma dopo orma
in ogni cosa appartenerci

E come guancialetto, sulle gote
il garbino, dilata gli anelli
giungendo

   1 commenti     di: Giulia Aurora

Nell'oceano infinito
i miei pensieri si sgretolano
e come polvere
ricadono sul fondo dell'abisso.

Non ho più forza
per reagire ai dolori della quotidianità,
non ho più forza
per sconfiggere la malinconia
che silenziosa e sorniona mi affligge.

Non trovo più parole,
la mia musa andando via
si è portata il mio cuore,
i miei sogni, i miei respiri.
Mi ha lasciato in dono
tanti

   11 commenti     di: Giacomo Scimonelli

Dieci anni che il mio filo
si fa seta di lana
al colore del muschio verde.
Nell'attesa, guardo ogni istante che passa
oltre il monte e nel profondo di queste valli.

San Giorgio dal pendio
dove il verde è più verde che mai,
suona una campana lontano.
Tutto si scalda soltanto a sognare
che tu sia... pensando a noi.

Dieci anni,
un ricordo che mai si opaca.
Ogni anno rinasce og

   18 commenti     di: fabio martini

Dove l'hai colto
perché mi regali questo fiore non stava forse meglio in quel prato

perché mi sorridi

perché il cielo è azzurro ed il mare salato se pioggia e fiumi sono d'acqua dolce

perché le foglie cadono solo d'autunno mentre gli uomini muoiono anche nel pieno della loro estate

perché
non dai risposte dirette a tutti i miei perché ed evadi in imbarazzi di ogni sorta

io

   1 commenti     di: Vincenzo Capitanucci

Si avvolse così tanto
nella fisicità del suo corpo
da non vedere neanche più uno straccio di cielo

ma
le fate del bosco
e
gli gnomi della terra

lo nutrirono di miele e lo vestirono con lamine d'oro

come se fosse

un uomo morto
nel cuore

da riportare

celermente in vita

   0 commenti     di: Vincenzo Capitanucci