No dolore più grande.
Sottratti alla vita
tre gocce di serenità
nove anni unicamente.
Due fiori s'affacciano alla vita
cinquantatre anni a stento.
Nido veemente.
Nemica incorporea.
Ti sento vicina oscura Signora
colpisci forte dove vuoi quando vuoi
non avrò paura cadrò in piedi.
Lo sguardo volge l'immenso.
Esiste nella mia bella città
un incantevole posto
dove si può gustare
qualcosa da mangiare.
Tra i tavoli ben ordinati
girano volteggiando
ragazzi affaccendati
sempre sorridenti...
Dagli occhi un po' diversi
credo anzi penso
molto molto belli.
Discreti ed educati
ti portano la pietanza
fanno anche un inchino
tanto sono gentili persone.
Son stupendi e laboriosi.
In
Pallida pelle di luna
lucida, insperata carezza
Caos è il tuo nome
ed io ti ho amato ogni giorno della mia vita
prima con violenza
poi con arroganza
perché in te vedevo
la parte di me che poteva morire
abbracciami
inspirami
nascondimi sotto i tuoi piccoli seni d'avorio
e in silenzio, lontani dal mondo,
sfumiamo ognuno nell'altro
Ritorno a navigare on line,
sulle vibrazioni elettriche che
ci fan andar sulle spine.
Ma felice con la vela-chiavetta,
che poesia è, stà benedetta..
Bussano alla nostra porta Madonne senza voce
che spesso portano tra le gambe la crudeltà più atroce...
A quasi nessuno sembra interessare di loro
molti le vedono solo come carne da marciapiede o da lavoro...
Ma io so che invece molti le vorrebbero aiutare
che di loro han pietà
e queste persone mi aiutano a sentirmi meno solo in questo mondo qua...
esiste anche l'amore, esiste anche la bo
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