Poesia di amore fraterno
Ogni tanto penso a te
fratello mio
che nemmeno so come ti chiami
e a quanto vorrei vederti
e parlarti
e vorrei che tutti sapessero di te
e confidarti tutto, sentire che ne pensi...
ridere...
pensare.
E quanto ho sottovalutato
la tua prematura morte
e quanto vorrei non averlo fatto
ora che mi vieni in sogno, e ti vedo come ti immagino
quanto vorrei ora
guardarti.
Lei
e la tua mente prigioniera
di una follia non follia
hai cercato la verità
non ti sei accontentata del sapere altrui
hai voluto constatare da te
quel che era stato
come se quell'inferma fosse stata la tua mamma.
Come un edera sei legata ad essa,
ed hai chiesto ed ottenuto.
Cosa fai ora fuori di quelle porte?
Cerchi ancora di lei
Cerchi ancora risposte?
Ti voglio bene mente folle,
di
Mario M
Non esce di casa il nonnino
cosa mai gli sarà successo?
La vita è piena d'amarezze,
ma non serve chiudersi dentro.
Da quando sei nato la morte t'aspetta
è giusto temerla, ma non devi guardarla,
se vivi sereno, con invidia è lei che ti guarda,
ma da lontano caro Mario, si da molto lontano.
Mario, su presto esci nuovamente di casa
affronta la vita ogni giorno, ma senza paura
come
Quando rientro a casa e sono stanco
non ho voglia di parlarti
le cose andranno meglio vedrai
dammi solo un po' di tempo
dammi solo altro tempo
prima che la sofferenza che dentro
prenda forma
Mi guardi come se fossi un bambino impaurito
senza la madre a fianco
un ragazzo che non ha saputo scegliere della sua vita
ma sai bene che non è cosi
ecco perché sei qui con me dentro questa casa
Buongiorno
Buongiorno alla vita,
buongiorno alla gioia,
buongiorno
ad ogni giorno nuovo,
ad ogni passo,
ad ogni danza,
ad ogni cammino.
Buongiorno per
un risveglio,
un ricordo,
un pensiero,
un giorno di speranza.
Buongiorno alle note
un aiuto a chi arranca,
a chi arriva,
a chi cambierà,
a chi vedrà
e a chi vorrà
un domani migliore!
Sarita
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