Come ti sposti di quà
il tuo seno,
come un faro di luce.
Se andiamo di là
i tuoi glutei
risaltano nel gioco delle ombre.
Se...
A piacione!!!!!!
Non son qui per farmi tastare!
Son semplicemente una modella!
Ma oltre a questo pennarellino,
ce l'hai un pennello vero
con le setole?
E la tavolozza? Le tempere a olio,
la tela?
Son due ore che prendo freddo
su questo divan
Son sola
O tal mi sento
Raggiunta da un raggio
Mi allaccio e riprendo
Disperdendo un amore
Non più da bambina
Cocciuta e ombrosa
Mi nascondo...
Ma lui non mi vede
Non vede che son sola
Ne' legge il mio timore
Mischia le carte ancora
E ci riprova...
Mi lascia galleggiare
E un giorno lo so'
Mi trovera' li' in fondo...
Strappati la maschera
mostra le occhiaie vuote
la mascella cadente
i denti guasti
le labbra esangui
l'essenza venefica
del tuo ego imperante
che ha scardinato l'uscio
della mia commozione.
Ti amai consapevole
che tutto ha fine
per eccesso o per consunzione,
il peggio è alle spalle
ci sono ferite
che non rimarginano mai.
Lontano si sente
il frinire delle cicale.
Non ascoltare mai chi
costruisce bugie
sulla sua vita;
non dire mai "ti amo"
se davvero non è quello
che provi!
Non parlare mai di sentimenti
che non sono in te;
e non tenere la mano
nella mia, perchè potresti
spezzarmi il cuore.
Non guardarmi mai negli occhi
se i tuoi mentono,
perchè costruiranno solo menzogne,
non dire mai "ciao",
se intendi dire "addio",
e n
La fine
di tutto
é in una bolla d'aria
che arresta il corso cadenzato
e naturale
dal cuore alla testa
vitale.
La non riuscita
d'intenti laboriosi
ad ammansire l'onda anomala
ormai in risacca
l'inutile tentativo mai tentato
d'un riparo all'inevitabile
alla disfatta
Che trenta furono
le monete sonanti
sufficienti all'abbandono tra le spine
che trenta furono i minuti occorsi
a
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