Occhi profondi,
ne li quali
il mare
si specchia;
bocca ardente,
ove le labbra mie
di passione bruciano
posandovici;
seno turgido,
su lo quale
la mia testa
giocosa si culla;
e più sotto
non vado,
se no
m'arrapo.
Ecco, or ti vedo amor vicina!
E poi..
di nuovo lontano da te mi spingi,
e mi domando:
com'e' che mi hai legato
all' altalena?
La pace è lontana
ed ho un dolore a una mano
che è la mano del cuore
Il cielo è grigio
gli alberi rinsecchiti
ed io son solo
La pace è lontana
tra urla e schiamazzi
quando le acque sono agitate
non si vede il fondo
La pace è lontana
noi due lontani
non è solo geografia
la nebbia sale
il tempo, implacabile
e questa vita forse
un'occasione mancata
Metti una coperta fiorita
sui prati lucenti dei sogni
dov'è amorosa natura
ove portare i tuoi passi.
Là troverai la farfalla
volata via dai veleni
del male fatto alla terra
e gli uccellini canori.
Ti desterai meno triste
col cuore tornato leggero
pronto a farsi sorprendere.
E apprezzerai il vento
fresco che caccia le nuvole
aprendoti tutto il bel cielo.
Nella notte
suoni, luci,
extraterrestri.
Luciana, chiudi ì frigo,
m'è preso un colpo!.
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