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Poesie dedica

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Luce (dedicato a Patrizia)

Guerrieri fiammeggianti
hanno liberato la torre
la luce rimbalza giocosa
colorando muri e tagliando catene
trafiggendo le ombre passate
con i colori della vita.

Vita tornata da lontane guerre
dove si è sempre perso
(come in tutte le guerre)
oppure effimere vittorie
più amare delle sconfitte.

Ora ho trovato un castello,
non c’è bisogno di guardie
o di spesse mura,
non ho pau

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Una stellina per l'ignobile creatura

Son qui che aspetto.
Scellerato o scellerata
che fai oggi?
Invidioso
individuo senza anima
creatura che ispiri versi e pensieri
anima vagabonda ed immonda
son qui!
Clicca la tua stellina
sputa su pensieri intimi
su sensazioni che non vivono in te.
Dai esprimi il tuo volere
iscriviti
usa la parola
usa il tuo viso
il tuo nome.
Non puoi?
Non vuoi?
Peccato
ma sappi che ti ho becca

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Overdose

Arrivò in busta
la tua pax.

Ti trovammo
col sorriso
nel tuo box.

Trovasti
in quell'ulimo fix

finalmente

l'eterna Lux.



A Franco, a Piero, a Carlo, ad Angelina, a Paolino, a Cinzia, a Silvia, a Leonardo, a Gianluca, a Giorgio, a Matteo, ad Oscar, a Francesca, a David, a Roberto, a Marcello, a Salvatore, a Carmine, a Sandro, a Luca, a Claudio, a Rita, a Mariarosa, a Raffael

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   7 commenti     di: augusto villa


PATER MEUS

Padre mio,
Ora che le maniglie d'ottone
Sono calde come
La tua pelle levigata dal tormento
Piove.
Tra i sonagli di un'estate
Il tuo profumo è diventato quello
Di una zappa secca
All'angolo del ricovero.
La terra dispettosa e
L'acqua indifferente
Hanno segnato il tuo corpo
Che adesso è
L'acero del giardino.
Non arrenderti
Le colonne del tempio
Non invecchiano e
Se scompar

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   7 commenti     di: Andrea Melegari


A spasso per la città

Mi sono sperso
per questi vicoli romani,
tanti
e tutti belli,
e tutti
hanno
tante storie
da raccontare,
antiche
e nuove,
e d'improvviso
con Pasquino
mi trovo,
l'analfabeta
alfabeto,
uno dei pochi
che di giorno
l'ignorante
faceva,
e di notte
scriveva,
e con i suoi anonimi volantini
incavolare faceva
i potenti di allora.
Ma di storie
ce ne sono tante ancora,
che hanno f

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