S'annidano silenziosi ma...
"quel tumulto"
vive gioioso
dentro il tuo sguardo
perso in alto
ridente e assente
"per chi non ti vive"
sei un mistero...
leggiadro sei
come un angelo
dal cuore pulito
sceso tra noi per donarci
una carezza d'umiltà
vivere per
insegnarci a volare
lassù in alto nel cielo
dove il mistero
vive in te
anima straniera...
Balla l'indecenza
in piazza, stasera.
Una falsa partenza,
una vita nulla.
Eppure, balla.
Visi ingenui
sorridono l'apparir
di nuovi sguardi
In essi
l'animo gentile
rispecchia
come il sole in acque chiare
Acque
senza intrugli
ne ristagni.
Acqua vera
Acqua
leggera e pura
35 anni
e avevi
lo stupore
dei fanciulli.
Sull'altalena
combattevi pirati;
nell'erba
rincorrevi lucertole.
Espressione
allegra triste
di tua madre.
I bambini
avevano appreso
da sempre
la tua poesia,
che un po'
temevano.
Affascinato
dai colori
in volo
di farfalle.
Ascoltavi ore
il concerto
per onde e bruma
nel vento.
"Deficit cognitivo"
la diagnosi
per la tua
meraviglia.
Cammina piano
fisso guardando
nel nulla...
solo... stringendo
nella tremula mano
la sua filosofia.
Questa sezione contiene poesie sui disabili e il mondo della disabilità, con i suoi problemi ma anche le sue profonde ricchezze