Non ho più te-mpo.
E non riesco più a
trovare le parole giuste,
spiegarmi, lasciarmi andare.
Non più come prima,
dell'estate più triste
m'é rimasta solo l'immagine di molti,
e di altri.
Si sgretola tutto veloce.
Baciami d'emozioni.
Abbracciami prima del buio.
Infilati dentro me e scopri.
Lascio or i capelli al vento,
fuggono come soffioni
desideri che non sento.
La musica
fragorosamente croccante
arditamente rossa
tramontata dal verde rigoglio in un fine d'estate
piccole gocce di sofferenza
mentre ti mordo
mela
Crudele appare Milano
nel mese più inebriante
Le contraddizioni regnano sovrane:
prima pullulante di carne
adesso di polvere
Sole a Milano d'agosto
somiglia ad una sfera arroventata
insipida e avvilente
Subito viene scalzata
da una brezza
che rinfranca le membra
essenziale vitale
come Milano d'inverno
Un coriandolo lucente
sovrasta candido la mia stanza
non è ch
La solita cicala
indifferente
tra i campi o tra le case
tra la gente
continua il suo rumore
un po' scostante
a volte s' interrompe
poi riprende
io cerco di dormire, riposare
in quest' estate da niente.
E tesso e ritesso
la tela dei ricordi
di anni già passati
com' ere decadenti.
E chiudo la finestra,
troppo sole
la solita cicala
che fa troppo rum
estate
altro non è
l'estate
se non la primavera
che dallo stato
adolescenziale,
virgineo,
matura sbocciando
in prorompente donna.
Smessi i vestiti
con delicate sfumature,
indossa ora abiti
dai colori decisi
che ben marcano
e risaltano i suoi
duri seni,
scoprendo le tornite gambe.
Persa la semplicità
del viso acqua e sapone,
di rosso ciliegia
la bocca dipinge,
d'a
Questa sezione contiene poesie e pensieri sull'estate, la stagione calda e del sole, le vacanze estive