Poesie sull'estate

Del sole
il mese
è,
a Giunone
dedicato
è,
il suo dì,
che ventuno
è,
a noi tutti
più luce dando,
con giochi
e stramazzi
ci allieta
sempre più.

   6 commenti     di: Don Pompeo Mongiello

Ininterrotta la stridula melodia dei grilli avvolge.
Una brezza leggera s'alza dai cespugli e disperde nel buio profumo di lavanda.
Nubi passeggere solcano il cielo cercando la strada di casa.
Un pallido latteo sorriso addolcisce i pensieri della notte.
E i semi dei sogni germogliano nel blu profondo.
Stupéndo te.

   4 commenti     di: Sofia Rossi

giugno,
come il re Mida,
con calda mano
le messi ed i verdi campi
accarezza
rapidamente mutandoli
in rilucente oro,

al tocco delle luminose
sue dita, i frutti, il fieno
dall'acerbo colore,
si fan gialli e rossi.

A differenza
di ciò che
all'avido re
successe,
il suo oro
non porta la morte...

generoso mese
agli uomini
lo offre
per sostener la vita!

   5 commenti     di: loretta margherita citarei

Lenzuola di lino fruscianti
a carezzar la pelle
candide come neve
a purificar pensieri
E canti di cicale
senza riposo
a cadenzar le notti
L'amore caldo e unico
come sole allo zenit
ci sveglia l'inverno
dentro agli occhi
Portiamo tra le mani
il nostro io
risvegliato forse
dal mare limpido e profondo
dei desideri
Raccogliamo avidi
le conchiglie del ricordo
sulla spiaggia nota
del

   2 commenti     di: Marysol

l'arrivo iracondo dell'estate
con la sua folle calura
e i suoi sollazzi balneari
risvegliano in me
i ricordi di...
un bimbo felice
che diventando uomo
la odio...
con tutto il suo accaldato
essere

   1 commenti     di: carmelo scimone