Poesie festa del papà

Piallava piallava
Mastro Giuseppe
pe' fa de lo legno
no tavolo bello,
da poter poi
bandire
co' piatti squisiti
de la moglie Maria,
e meravigliar così
lo Gesù adolescente,
de la loro arte
et infinita bontà.

   1 commenti     di: Don Pompeo Mongiello

Pialla pialla
lo Falegnam Giuseppe,
per un tavolo
e tre sedie
fare,
con a fianco
lo Bon Figliolo,
apprendista
di gran talento.

   2 commenti     di: Don Pompeo Mongiello

E così
snaturata primavera
non verrai.
Il sole è pallido,
nel cielo sporcato
da nubi grigie,
tenta inefficaci riflessi
per procedere col giorno.
Son terree le ombre sul prato
e i fiori figli umiliati
che contano sui petali
le ustioni del gelo.
Le rondini opache e disperate
sfrecciano impazzite
in confini spariti,
si smarriscono inutili rivolte
soffocate e confuse
dai benvenuti

   0 commenti     di: niche chessa

Siamo vele spinte dal vento della vita.
Gonfiate da emozioni, piene di gioia, per quello che viviamo e vivremo.
Siamo barche, consapevoli che al fondo di ogni avventura, solcando mari impetuosi ci sarai te che come un porto sicuro ci accogli con il tuo amore.

   11 commenti     di: TIZIANA GAY

Il diciannove Marzo,
ognuno lo sa,
è la festa del papà!
Ogni bimbo lo vuole festeggiare
e chissà cosa gli vorrebbe regalare!
- Forse ti regalerò un orologio d'oro,
o, forse chi lo sa, tutto un tesoro:
quello custodito nel mio cuore,
che è fatto da tanto, tanto amore!

   0 commenti     di: Santina Luzzi