Son ribelle e dispettoso,
prepotente e presuntuoso;
contesto tutto, non mi sta mai bene niente,
e mi piace provocare la gente.
Mi fingo forte e coraggioso,
ma in realtà sono molto pauroso.
La notte, solo e al buio dentro il letto,
stringo forte tra le braccia il mio orsetto.
Lui mi rassicura, mi fa compagnia,
guai a chi lo tocca o me lo porta via!
Vorrei tanto essere come il mio papà,
Bellezza della vita
Fregarsene all'infinito
Girare come una giostra
Sentirsi libera senza catene
Vale la pena volare ogni volta
Che si chiude una porta
Sorridere a chi ti guarda con gelosia
Abbracciare l'invidia
Camminare a testa alta
Signori sotto a chi tocca
Fatevi avanti non indulgiate
Abbiate il coraggio
Di guardarmi in faccia
Gli occhi un fulmine a ciel sereno
Per chi ama se
Doppiopetto ciarlatano
confondendo menti e cuori
me lo rusi dentro l'ano
mentre parli di valori.
Ah, che tu sia maledetto!
Che tu muoia con dolore
come tutti, dentro al letto,
in un bagno di sudore.
Ma attenzione, è solo un gioco,
solo un foglio scritto in rima,
io, si sa, rido per poco,
mentre tiro la mia lima.
Il condominio stressa la signora Zanella,
portinaia un po’ pazzarella
che ogni dì s’affaccenda a pulir la mattonella.
Ma chi è che sempre sporca la piastrella?
I casi sono due, o il Musella
lascia colare in terra la nutella
o il Villa fa cadere le mele cotte alla cannella.
Non ne può più la Zanella,
che scappa in edicola, con le poesie nella cartella
e in sua assenza nel condomin
Fragranze fiorite, fruttate
cipriate, muschiate, aldeidate
mettono quel tocco in più alle mie giornate.
Fra tutte un paio sono le più apprezzate
ma ognuna ha il ricordo di situazioni passate.
Come un piccolo tesoro ne sono quasi gelosa
se ne parlassi troppo rischierei di essere noiosa
le giuste frivolezze
possono addolcire un po' le amarezze.
Che siano profumi, bijoux o altri gingilli
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