Che forza
a navigar controcorrente
ed ignorare il riso,
che si nasconde dietro ogni sorriso.
Una cultura tiepida, globale
che tristemente arranca,
tra il nulla e il virtuale.
Chi sa qualcosa, oggi,
è un Pulcinella,
che fa un po' pena
e vive sulla pelle
il triste dramma dell'ipocrisia:
avere sogni è solo una follia!
La maschera
la porto in permanenza:
saltello, ridendo a crepapel
C arnevale è un vecchio strano
A ma scherzi, frizzi e lazzi
R iconduce vecchi e adulti all' infanzia ormai lontana.
N on ricorda quando è nato, la sua vita breve piange
E ntra allegro o forsennato nelle danze di chi è allegro.
V a lontano da chi è triste, da chi è solo e abbandonato.
A ffamato di apparenza si autoincensa con la maschera
"Ben arrivato Carnevale,
che festa sensazionale!
nell'aria c'è già la serenità
che regala bontà a chi
un sorriso dà!
dolci e biscotti
ben cotti,
un arcobaleno di nastri
e colori
per riscoprire i veri valori!
tutte le maschere che danzan
per questa festa immortale,
Ben venuto Carnevale!"
Una giovane mammina
cerca un modo originale
e lo trova di mattina
per scherzare a Carnevale!
I suoi bimbi piccolini
son simpatici, son belli
lei prepara i vestitini
per coprire quei monelli
Taglia e cuce due casacche
di colore bianco e nero
sotto metterà le giacche
niente freddo, niente gelo
Sui berretti, per visiera
lunghi becchi di cartone
vuol finire ma è già sera
nell'a
Ecco il Re del carnevale
Sopra al carro principale
Al suo cenno in allegria
La sfilata prende il via
Ogni coriandolo porta un sorriso
Sopra al volto della gente
Che ballando sulla strada
Già ritrova l'allegria
Son felici tutti i bimbi
Nei costumi colorati
Per un giorno maghi e streghe
Capitani, moschettieri
Principini oppur pirati
Cavalieri o Pulcinella
Poi ancor folletti e fate.
Questa sezione contiene poesie e filastrocche sul carnevale, poesie in rima sulle maschere, filastrocche per bambini sui costumi di carnevale