La pietra, il fuoco brucia,
e la muta in concime.
Ora si fonde alla terra,
raccolta in vasi o teli.
In me spunta l’ fiore,
fiore malsano,
d’ingegno, di virtù,
di torbido smarrimento.
Il dolore attizza,
o la gioia se c’è.
Per i più allegrezza,
clessidra per me,
che segna i giorni,
come una carezza.
2001 (da “Senza Timone”)
Parigi
Londra
New York
Tokio
Milano
Toronto
Barcellona.
Ma quante belle figlie Madama Do Re'.
Un due tre l'orologio di Bebè.
Giro giro tondo quanto è bello il mondo.
Indovina indovinello. E'arrivato un bastimento
carico carico di.. comincia per S finisce per I.
Ci piace cosi! Siamo noi gioocatori di sogni.
Come nuvola volò
mentre da lo corpo si distaccò
e ne lo alto Cielo andò.
Lo diceva mio padre
"bada bambino
nella presa non devi infilar
il tuo ditino"
E ricordava sempre un piccino
che volle provar
ignaro che la scossa
potesse in un sol momento
fermargli il cuoricino.
Fu così che il poverino
si scavò la fossa.
Ed io memore di quell'evento
col cavolo ti dirò
se son contento!
Ma è giusto e corretto farti sapere
che nella presa ci sono
troppi ampèr
Chi mai avrà
avuto l'idea geniale
d'aggiungere al mistero dei Bagni
del pittore
alla sua nostalgia di Anavros
alla sua triste allucinazione
un terrificante cigno
a quadretti e di cartone?
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