E la memoria
è illusionista bugiarda
E ammaestratrice
Rimaneggiata d'assilli
Di questo impercettibile niente
In cui ci balocchiamo
Per farci rovina
Ad osservar lo zampillo di sangue vano.
E tu giocogliere di sciabole
Infilza le pieghe delle mie emozioni
Del mio grido rauco
Mentre slitta ogni cosa
Dove sbandi tu
E mi getto io
Nel mare d'emozioni
L'inesorabile mio destino
è un'inquietante verità
marchiata da fango e sangue
che m'angoscia e mi seppellisce
in un cimitero che non ho mai visto
sulla mia lapide una scritta
una parola sussurrata dal vento
e le ali della statua di un martire
che crollano sui miei pensieri bui
il radiante sole non contempla alcuna alba
e tempeste di sassi e uragani di lamenti
attanagliano il mio spir
Ore vuote
battono piano
con cadenza lenta ed inesorabile
sul pendolo della vita
sgranate come baccelli
di compiacente e spoglio rancore
dalle mie dita
imbrattate di nutella e cianuro.
Sabbia e rabbia
rincorrono, prendono
e deridono
il mio stato d'animo
imprigionandolo
dietro le sbarre
di questo istante al veleno.
E mentre il cuore
lentamente si spacca
facendo trasalire
vom
Dove il cielo oscura
l'ultimo raggio di luna
e l'opaco sole riga
strisce di pioggia
là ci sei tu.
Dove il mare asciuga il mio pianto
e le onde sfrangiano
infrangendosi su coste
di rocciosi spigoli
lì i miei pensieri arenano i tuoi.
Dove il bosco ulula
spegnendo il suono della vita
e l'anima si chiude
all'ombra di un faggio
a mala pena respiri il senso dell'essere.
Dove la
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