Fiera del bianco!
Farfalle di neve si posan su lo stanco
Corpo, gomitolo gelato
Nel dì rannicchiato.
Silenzio campeggia in me
Chissà se vieni per un the.
Quanto pensare, nessun perché
Quanto musone, tanti cioè.
Strilla il campanello
Scricchiola il cancello
Magia del momento
Vola il tormento.
Io e te. In un abbraccio.
Non più a l'addiaccio.
Tanto e soltanto calore...
Girat
Il fiore risplende
i suoi magici colori
quando la stagione
che porta la sciarpa
si perde in offuscati
ricordi...
e nasce un nuovo umore,
il più dolce
e gioioso.
E il sole,
ora tiepido
pian piano si riscalda;
sulla battima
le onde ancora timide
cercano castelli
da abbracciare...
E scappa anche l'estate,
lasciando profumo
di sale.
Ora il dolce tepore
si confonde
con il profum
Come una rosa d'inverno
tu menti!
Dici che è maggio
ma è novembre.
Non è ipocrisia;
è sopravvivenza.
Candida nei tuoi
petali sfumati
incanti il viandante
ma sei tagliente
nel colore vivace
su uno sfondo
da sobrio autunno.
E nessuno ti coglie
perché sei l'unica
a ricordare la felice
estate,
e tutti ti ammirano
per la tua ribellione
al
Dal cielo ancora canuto
sottili spiragli di luce
si insinuano sottovoce
sul mondo ancora assopito.
(Genova, 2 aprile 1996)
Bianco innevato è il ginepro
vispo zampetta il pettirosso
le rosse bacche volto a ricercar
frutta desiata alla pressante fame:
sbatton le ali e picchietta il becco
dalla danzante a tali moti brocca
nivei frusti cadon e lì una s'accende
e al cercator goloso fresca si offre
Questa sezione contiene poesie e pensieri sull'inverno, sulla neve e la stagione fredda