La crosta di zucchero a velo
leccata dall’ingordo tepor dei camini
sbava dall’orlo dei tetti.
Al freddo le panchine,
su vuoti e candidi guanciali,
congelano sogni.
Nessuno osa varcare il gioco dei bimbi
che in mezzo ai respiri,
sbriciola sui volti
palle di fresco buonumore.
Più discosti si fermano dei passi,
cadono dentro impronte vuote
e anelano nuovo candore,
ma altri, par
Fiocchi di neve
candore d'inverno
su la terra cadendo
i misfatti celi.
Bianco innevato è il ginepro
vispo zampetta il pettirosso
le rosse bacche volto a ricercar
frutta desiata alla pressante fame:
sbatton le ali e picchietta il becco
dalla danzante a tali moti brocca
nivei frusti cadon e lì una s'accende
e al cercator goloso fresca si offre
Scorrono lente
le algide ore del giorno
quando con argentea penna
fiori traccia l'inverno
sui vetri scintillanti .
Vaga il pettirosso
nei giardini a ricercar
le rosse bacche
fievole lo zirlar
del merlo tra gli
spogli rami
immersi nella mota
sono i campi
austere
le navate dei boschi
sugli innevati monti.
Tutto
è avvolto da un mistico silenzio
a rispettar
Tanto annunciata dalle previsioni,
in pochi credevano che fosse vero,
ancora una volta regala emozioni
quel bianco sui tetti che sa di mistero.
Silente e notturna vien giù delicata,
danzante nell'aria e crea meraviglia
la soffice acqua in fiocchi mutata
incanta lo sguardo affascinato di mia figlia.
La voglia di uscire immediata ci assale,
le scarpe sprofondano, la tuta si bagna,
cir
Questa sezione contiene poesie e pensieri sull'inverno, sulla neve e la stagione fredda