La livida alba
disegna i contorni dei monti
prima di viola
poi rosso, poi arancio e finalmente
è sconfitta la notte
e cessa la muta protesta degli alberi
dalle nude braccia alzate al cielo
in segno di resa
all'inverno...
Fiocchi di neve
candore d'inverno
su la terra cadendo
i misfatti celi.
dopo l'enfasi del primo momento
monotono appare
il paesaggio
dalla neve imbiancato.
Stanca lo sguardo
il ripetuto volteggiar
delle bianche farfalle,
si accentua il disagio
dal grande freddo arrecato.
Anela il sole,
la terra del mio animo,
gli occhi, inseguire
il volo di colorate ali.
Sogno ardentemente
il bianco vaporoso
di mandorli in fiore.
Quando
intorno a me
tutto tace,
avvolto
sotto un manto bianco
e un cielo capriccioso
e scuro,
mi sento solo
e malinconico,
e speranzoso
il primo cinguettio
del mio passerotto
attendo.
Scoppia ardente
il ceppo della mia esistenza
e fuori odo il vento
soffiare all'impazzata.
Persiane che sbattono.
Tuoni che rimbombano
giù per la valle.
Fuori stà per piovere
in un erba
già impregnata di rugiada.
Sono le diciotto ma
tutto attorno
è notte.
Come colpi fulminei
infantili odori
sovrastano
la mia offuscata mente.
Tra poco la tavola
sarà imbandi
Questa sezione contiene poesie e pensieri sull'inverno, sulla neve e la stagione fredda