All’alba m’inserisco tra i viventi e navigo verso il bagno
apro le windows per guardare fuori dal monitor
Lo schermo blu del cielo è attraversato da un Deskjet 340
sotto, la geocity già brulica di traffico:
c’è un’unità dell’antivirus che controlla le password davanti a una Shell
Poco più in là cursori e drivers che litigano
- ti sembra questo
Mi hai detto una serie
di cose normali.
Stavo anch'io per dirti
una cosa normale
Poi mi sono ribellato
e mi sono sentito
un Lucifero dei poveri...
Nel setacciar
ricordi infantili
scarti di gioia
e
foglie di speranza ormai secche
lacrime amare
scivolano
sul viso
rigando il sorriso
come chiodo al vetro
trovano stagno
sull'arida terra
L'impasto
foggia
il mio passato.
Mi spoglio
di tutti
i
pensieri
Soffio
Rimangono
Sogni...
Tu
Faccio sculture di sabbia
Prendo spunto
progetto i disegni
Dai miei giovani lunghi capelli
Disegno volti in rilievo
Con le mie mani di vento
I miei bambini guardano volendo imitare
Mia moglie
Brutta come la fame
Mi porta l’acqua
È insofferente sofferente tristezza
per il Male nel Mondo
Ha solo un vago sorriso ammirato
Guardando la mia opera operante
Poi una Sirena e
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