Poesia libera

In un percorso di una strada
qualsiasi, mentre il grano biondeggia
sulle colline, da dietro si intravede
la luna, mentre il pesco sfiorisce
al chiarore delle stelle, e la rugiada
scende ad annaffiare i prati.
Un leggero vento soffia per
distribuire polline sulla
campagna in fiore.
Gli alberi immensi si stanno
vestendo a festa tra foglie e fiori
dalle mille sfumature.
Tace il leg

   18 commenti     di: claudia checchi

Emozione dolce,

nel sentire

   2 commenti     di: Nicola Lo Conte

Acqua
dissetami
come tu sai,
ristora
la mia grande sete.
Scalerò una montagna
cercando l'acqua
allegra di sorgente
e vi lascerò cadere
la mia immagine triste.
Seguirò
le rapide cristalline
che cantano liriche antiche
saltando tra i sassi del greto
toccando con lievi carezze
le piante appena fiorite.

   5 commenti     di: patrizia chini

il mio corpo e' costellato di lividi,
la mia mente e' una groviera
e nemmeno ricordo cosa e' sogno
e cosa e' davvero stato.
ora il sogno finisce
e ad alta velocita' mi schianto
contro la realta'.

la verita' e' dura come la morte,
ma molto più difficile da trovare.

   11 commenti     di: c m

L'albero immobile
beve la pioggia,
pianto di nubi ferite.
Umida tristezza
che penetra le cose
e le corrode.
Desolazione viscida
di sassi bagnati
d'immense lacrime.

Forse è smarrimento
questo assaltare la terra
con scrosci violenti.
Forse piange la natura
l'irreversibile sua agonia.

   5 commenti     di: Fabricio Luiz Guerrini