Questa nebbia,
copre involontaria,
ma inesorabbile,
alla mia vista i tuoi occhi.
E rimangono immobili le mie parole,
e i gesti muovono lenti,
per la paura di non trovarti.
Gli occhi che non vedono,
sono gli occhi di un cuore che non gode,
della bellezza che dai.
Consapevole
o inconsapevole,
sei la mia vita.
Bocca carnosa
avidamente beve
caldo zampillo
Sospinge una brezza marina
la canoa come volo di piuma
seppure sul fiume
la ragazza Pagaia felice
il sole risplende
sull’onda leggera
si intravede un sorriso
negli occhi riflesso del cielo
potrei innamorarmi
ora e per sempre
paziente come l’onda
sospinge
nella scia che veloce l’insegue
nei pini e nelle case riflesse
disperse in frammenti d’immagini
immerge la pagai
Meccanicamente
limo
le testate
del mio motore
Testa vecchia
Testardo
Sgabbio
Svalvolo
Sfuggo
ai lupotti
Vado a fagiolo
rampicante
senza risultati
concreti
sul mio bolide
rosso
invece di andare
più veloce
Rallento
forse il segreto
della Velocità
si trova nella Pura
Perfetta Immobilità
Auguri a tutti
Ai belli ed ai brutti
Ai poveri ed ai ricchi,
A chi vede la luna sempre intera
Ed a chi la vede sempre a spicchi,
agli scrittori, ai poeti ai lettori,
ai barboni. Ai mendicanti, agli straccioni,
a chi lavora con le mani
a chi lavora con i guanti
insomma auguri a tutti quanti,
a chi è sempre solo
a chi sempre in dolce compagnia
a chi sta in casa
a chi è già andato via
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